Convegno: Prodotti “Ready to Eat” Aspetti normativi, analitici e di valutazione del rischio – Bologna

18 Giugno 2019

FINALITÀ ED OBIETTIVI
All’interno del mondo dell’agro-alimentare, il settore del “ready to eat”, dei cibi cioè destinati al consumo umano diretto con o senza preriscaldamento, è in grande e continua espansione, sia come piatto confezionato acquistato al
supermercato sia come e-food, il cibo ordinato online. Questa tendenza del mercato alimentare pone nuove problematiche relative all’individuazione ed alla gestione dei rischi per i consumatori, legati soprattutto al rispetto delle temperature di conservazione, trasporto, rinvenimento, servizio ed all’utilizzo o consumo in breve/brevissimo tempo. L’European Food Safety Authority ritiene che, sulla base dei dati raccolti dal 2008 al 2015, la maggior parte
dei casi di listeriosi (fino al 90%) siano dovuti al consumo di cibi pronti, come pesce affumicato, carne conservata e
formaggi, ma anche cibi come le insalate pronte e che un terzo dei casi possa essere causato dalla proliferazione di
Listeria negli alimenti conservati nel frigorifero di casa in maniera scorretta. Da qui nasce la necessità di aumentare
il livello di attenzione e consapevolezza lungo tutta la filiera alimentare (from farm to fork), dai produttori di  alimenti pronti fino ai gruppi di consumatori più vulnerabili, che può ridurre notevolmente il rischio seguendo le buone pratiche igieniche. Il Convegno si pone la finalità di individuare gli obiettivi di gestione e abbattimento dei rischi microbiologici e chimici legati al consumo dei cibi “ready to eat”, attraverso un esame della normativa vigente, una disamina tecnicoscientifica delle problematiche emergenti e dei controlli sugli alimenti, pianificati in base alla valutazione del rischio ed eseguiti in modo coordinato tra le diverse Autorità competenti.
Il Convegno è un’iniziativa formativa con una spiccata caratteristica multidisciplinare, che coinvolge come relatori specialisti dell’Autorità di Controllo, dell’Università, dell’IZS, dell’ISS e di Accredia, al fine di delineare una strategia condivisa per affrontare importanti problemi di rilevanza sanitaria preventiva.

LOCANDINA